Soluzioni per un arredamento eco-friendly: perché scegliere la tappezzeria su misura

Secondo MoaCasa 2023, fiera in corso a Roma dal 28 ottobre al 5 novembre, il futuro dell’arredamento si sposa con le migliori soluzioni “green”, nel rispetto dell’ambiente circostante e di chi lo abita. Finalmente innovazione etica ed estetica hanno la stessa considerazione nel design. Infatti, sempre più spesso la scelta di recuperare un vecchio mobile coincide con quella di stare al passo con le tendenze del momento.

In questo articolo, esploreremo le migliori pratiche per un arredamento che rispetti l’ambiente, concentrandoci sul recupero di mobili antichi e sulla tappezzeria sartoriale come strumenti chiave per creare uno spazio sostenibile e personalizzato. Prima di immergerci nei dettagli, chiariamo cosa si intende per arredamento ecosostenibile e come fare scelte consapevoli riguardo l’acquisto di mobili, strizzando l’occhio all’arte del “Mix & Match“.

Cosa si intende per arredo ecosostenibile

Costruire una quotidianità a basso impatto ambientale è una scelta di vita che parte dalle cose materiali di cui ci circondiamo. Si parla sempre più spesso di best-practice green quando acquistiamo abbigliamento. Tuttavia, è fondamentale prenderci cura con le stesse intenzioni,  dei luoghi che abitiamo, oltre ai panni che vestiamo. Quindi, per una vita più verde, non sottovalutiamo la scelta dei mobili di casa!

Scegliere un arredo ecosostenibile significa in primis valutare i materiali impiegati, privilegiando materiali atossici, rinnovabili o biodegradabili. Per esempio, un materiale di qualità garantisce longevità al nostro mobile. In alternativa, optando per materiali di recupero, saremo sicuri di dare una nuova vita a un vecchio mobile, tessuto o complemento d’arredo, e quindi, mettere in pratica una scelta eco-friendly.

Anche l’accortezza verso le altre fasi della filiera produttiva è rilevante: alcuni processi di tintura e finissaggio sono molto inquinanti e il dispendio energetico molto elevato. In risposta, esistono vernici atossiche e soluzioni che riducono lo spreco energetico.

Comprare un mobile nuovo o restaurare il vecchio?

Quando ci si trova di fronte alla decisione di acquistare un nuovo elemento di arredo o restaurare uno già esistente, con il quale spesso si condivide un legame emotivo, vanno presi in considerazione due fattori. Innanzitutto, è importante considerare lo stato del mobile attuale: se quest’ultimo presenta solo danni superficiali o richiede piccole riparazioni, il restauro può essere una scelta ecologica ed economica. D’altra parte, se il mobile è gravemente danneggiato, consideriamo l’opzioni di sostituirlo. Tra le novità di design, le proposte del brand Mogg, rispettano i criteri di circolarità dei materiali, per esempio, Zio Tom Madia, è realizzato con legno di larice antico di recupero.

il secondo fattore, meno determinante, riguarda lo stile: se da una parte un vecchio mobile è tacciabile di aver superato il nostro gusto; dall’altra, per mezzo di restauro o upcycling, il mobile apparirà completamente diverso.

Arredamento eclettico, Mix & Match is More

A proposito di stile, l’arredamento eclettico o Mix & Match, è molto versatile. Si presenta come un insieme di contrasti: un mix forme, colori, fantasie differenti, ma anche un melting pot di stili ed epoche distanti. In questo ambiente suggestivo, anche un pezzo vintage, restaurato o tappezzato a regola d’arte, viene valorizzato. In uno spazio dove il minimalismo dall’estetica “Less is more” lascia spazio al massimalismo, il vecchio risalta in simbiosi con il nuovo.

Tappezzeria su misura, tra sostenibilità e unicità

Come anticipato, per recuperare un pezzo d’antiquariato, a volte basta cambiare l’abito. Per abito, si intende la tappezzeria che lo riveste. Ma perché cambiare la tappezzeria è una scelta sostenibile?

Poiché consente una trasformazione d’impatto senza produrre alcuno scarto. Si ottiene un risultato in termini di estetica, di confort e di ciclo di vita. Altro elemento che rende questa opzione sostenibile, sta nel servizio artigianale su misura, quella che possiamo definire una “Couture del mobile”. Infatti, come nella moda, la tappezzeria sartoriale conferisce unicità al prodotto finale. Qualcosa di opposto alla proposta “in serie” dell’arredamento low-cost.

Per questo, l’abito fa il mobile!

Tessuti eco-friendly per la tappezzeria

Abbiamo visto come una nuova tappezzeria per un vecchio elemento d’arredo sia già di per sé uno sforzo ecosostenibile, l’attenzione al tessuto può fare ulteriormente la differenza. Anche in questo caso, i criteri di scelta riguardano la durabilità della materia prima e l’impatto della fibra stessa. Ecco le soluzioni ottimali: i tessuti naturali biodegradabili – come il lino, il cotone, la canapa, la lana; o i tessuti riciclati.

Scegli il servizio di tappezzeria di qualità

Infine, il know-how di artigiani e sarti specializzati nella tappezzeria è il sigillo di una confezione green e di qualità. Per questo, consigliamo di scegliere un servizio professionale come il nostro: ci avvaliamo di una squadra di sarti e tappezzieri esperti e realizziamo qualsiasi tipo di copertura. In più, puoi scegliere tra una varietà di tessuti di qualità, firmati da brand come Pierre Frey, e creare a casa tua un ambiente eclettico e cangiante a prova di stagionalità.

Se desideri un servizio su misura, puoi contattarci subito. I nostri interior designer, sarti e tappezzieri faranno il resto!

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